Se sorseggiare un buon caffè è un piacere in moltissime città italiane, a Trieste acquista un fascino ancora più particolare. Non solo per la tradizionale vocazione triestina alla torrefazione ed al commercio di questo prodotto, ma soprattutto perché nei tanti caratteristici e suggestivi caffè letterari del centro solevano incontrarsi affermati scrittori come Saba, Svevo e Joyce!
Ancora oggi si possono incontrare intellettuali e figure di spicco, come Claudio Magris, che proprio ai caffè letterari di Trieste ha dedicato parole speciali: il caffè è il luogo in cui si può stare contemporaneamente da soli e fra la gente.
“Fare la posta” tra i caffè del centro
Probabilmente sarebbe giusto dedicare almeno una pagina per ognuno di questi monumenti viventi, ma intanto vi basti sapere che l’Albergo alla Posta, in virtù della sua eccezionale posizione, è perfetto per visitare tutti i caffè letterari di Trieste. Volendo tracciare un mini itinerario per visitare i più famosi dovremmo parlare del Caffè Tommaseo (il più antico, nato nel 1830), il Caffè degli Specchi (in Piazza Unità d’Italia, nel cuore pulsante della città), il Tergesteo (citato da Saba nel suo Canzoniere), la Stella Polare (dove molte belle ragazze triestine han preso la via del mare incontrando e ballando con gli ufficiali americani), il Torinese, l'Urbanis, il Pirona (dove si dice Joyce riflettesse a lungo in previsione del suo Ulisse) e l'Antico Caffè San Marco (uno dei principali punti di incontro dei più grandi intellettuali e scrittori triestini).
Questi caffè letterari riescono in maniera sorprendente a raccontare storie antiche che parlano di cultura, invasioni, letteratura, libertà e al tempo stesso essere moderni e inseriti perfettamente nel contesto cittadino.
" Tutto da manuale. Camera pulitissima e silenziosa, Bagno ampio e fornito di prodotti di buona qualità. Ottima la colazione. A un passo dal centro. Unico neo non è presente, o non è ben visibile, un'area sosta per l'auto in prossimità dell'ingresso per scaricare eventuali bagagli "